sabato 21 marzo 2015

(NON) PRESENTAZIONE

(opera di Banksy)
Ed è giunto il momento di iniziare! Dopo giorni e giorni di duro lavoro, tempo passato a riflettere, a struggermi sul da farsi (pare vero) comincio questa mia nuova avventura sul web con il mio primo blog. Inizio con una presentazione di me stesso, che in realtà sarà una non presentazione, in quanto non ho alcuna intenzione di far sapere a tutti la mia identità, almeno adesso nelle battute iniziali. Non perchè debba fare chissà cosa con questo strumento internettiano o perché voglia generare chissà quale mistero, ma perché vorrei raccontare la mia storia e le mie vicende, che senza alcun dubbio saranno simili a migliaia di altre storie, quindi al momento trovo davvero inutile rivelare il mio nome. (Come dice J Ax, "Io sono nessuno e rappresento tutto quei nessuno che mi stanno intorno..." prima citazione colta della storia del blog).  Come si sarà capito dal nome del blog, sono da diverso tempo un "disoccupato" (brutto termine, sopratutto per la mia autostima) con prospettive di esserlo a tempo indeterminato (speriamo di no ovviamente ) visto che nel nostro amato paese le opportunità per trovare un impiego al momento sono davvero scarse  a qualsiasi livello, anche se uno volesse fare il mestiere più umile del mondo (E c'ho provato e ci sto provando con scarsi risultati!). Quindi il termine "choosy ", che utilizzò l'ex Ministro Fornero, non mi sembra davvero appropriato per questa epoca storica, conosco moltissimi laureati che cercano qualsiasi lavoro pur di fare qualcosa e di ricevere uno stipendio e molti altri che svolgono dei lavori che assolutamente non hanno niente a che fare con gli studi fatti. Ma chi se ne frega in realtà? Ci sono anche quelli che  vogliono fare qualcosa nel settore per il quale hanno studiato (anche giustamente, dovrebbe essere un nostro diritto), ma la maggioranza al momento sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa pur di lavorare. A questo ci hanno ridotto... Tornando a me, sono disoccupato da circa due anni e mezzo, in passato sono stato anche un "collaboratore di quotidiano", come recitava il mio contratto, anche se in realtà ho svolto la mansione di giornalista a tutti gli effetti. Avevo uno di quei contratti "ambarabaciccìcoccò", non ricordo bene, quelli che in realtà vogliono dire che stai imparando una professione ma che ti pagano pochissimo perché lo Stato glielo permette. Ma intanto tu lavori normalmente come qualsiasi altro... Una bella storia di lavoro durata quattro anni, chiusa con un fallimento del giornale (storie ormai ordinarie) e con una ventina di stipendi arretrati ancora da riscuotere, con un processo di fallimento in corso che si chiuderà nei tempi biblici della giustizia italiana. Quando e se arriveranno i soldi di sicuro non ricorderò neanche per quale motivo li ho ricevuti...Abito in una delle province depresse d'Italia, in cui c'è poco di tutto, non c'è e non c'è stato sviluppo, i politici e i cittadini  hanno sempre fatto i politici nella maniera peggiore. Al momento un territorio da rilanciare e ricostruire. Ho 29 anni e sono laureato In "Organizazzione e marketing per la comunicazione d'impresa" (peccato non ci siano più le imprese) e sono in attesa (speriamo non perenne) di trovare un altro impiego.  Cercherò di raccontare le mie vicende passate e presenti sulla questione lavoro e ricerca (ma anche di molto altro in base a quello di cui mi andrà di parlare, qui comando io, questa è casa mia! Bisogna darsi importantanza ogni tanto...), con un tocco di ironia, sperando che questa avventura del blog mi porti fortuna e mi accompagni al mio agognato prossimo impiego! (Maddai!) A presto 

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