domenica 17 maggio 2015

Sotto assedio.

(Il mio elmetto, pronto per l'assedio)

Il 31 maggio 2015 nel mio Comune di residenza si svolgeranno le elezioni comunali per eleggere il nuovo Sindaco. Abito in una città di 25000 abitanti circa che non ha mai avuto un sindaco di destra (almeno che io ricordi) e che viene da una amministrazione disastrosa durata due anni, con la "Sindaca" (si trattava di una donna) sfiduciata dalla sua stessa coalizione di maggioranza insieme ai consiglieri di minoranza. Una classica storia di politica italiana fatta di voltagabbana,  tranelli e operazioni architettate alle spalle dai poteri forti. Un Sindaco che aveva modi e politiche di amministrazione molto discutibili ma che aveva provato inizialmente a far fuori i soliti signori della politica che da circa 30 anni amministrano la città, ovviamente rimanendone scottata, perché loro comandano e loro decidono chi può o non può fare il Sindaco. Qui non è questione di partiti politici, ma semplicemente di poteri forti, interessi enormi in gioco, denaro. Chi ostacola questo modo di fare clientelare, non dura a lungo. E così è stato. Con la complicità delle opposizioni. 
Ad oggi siamo in piena campagna elettorale ed io semplicemente mi sento "sotto assedio". Tutti vogliono il mio voto. Tutti lo chiedono, inviano messaggi, vogliono venire in casa mia a prendersi un caffè, ma non per chiedere il voto, solo per farsi una chiacchierata. Ma come mai prima di questo periodo nessuno mi conosceva, nessuno ha mai "scroccarmi" (come si dice dalle mie parti) un caffè, nessuno ha mai voluto parlarmi ed ora divento così popolare? Mistero. Certamente so benissimo come funziona, la politica è questa, in questo periodo tutti ti salutano con un sorrisone enorme, ti danno la mano, ti vogliono parlare. E pensare che probabilmente io darò il mio voto a qualcuno che non me lo ha chiesto, che non mi chiede di parlarmi e che non mi saluta, probabilmente neanche mi conosce. E così andrà. Quindi inutile parlare con me anche perché gli argomenti di molti candidati sono ridicoli, ti chiedono il voto non esponendo nessun programma politico, al massimo ti possono parlare male di qualche altro candidato o ti promettono che si impegneranno per la zona in cui abito o anche per trovarmi un lavoro. 
Io come sapete abito in un quartiere popolare (qui parlo della zona dove abito: Le case popolari) dove questa gente si vede solo in queste occasioni, dopo di che spariscono tutti per almeno quattro anni. Per farvi capire come vanno le cose addirittura poco prima della scorsa tornata elettorale fu  inaugurato nuovamente un parco già inaugurato anni prima! Io lo denunciai sul giornale dove scrivevo ovviamente, non si possono prendere in giro persone in questo modo. 
Il basso livello della politica della mia città si rivela in questo episodio. Costruito un parco anni prima, almeno sette otto, dopo le elezioni lo si abbandona, crescono erbacce, le strutture si rovinano, manutenzione zero. Poi nuova tornata elettorale e nuova inaugurazione. Questo è il livello. Direi bassino. Come si fa a dare nuovamente il voto a questa gente? Eppure sempre gli stessi prendono i voti, gli interessi in gioco sono alti e queste persone i loro bacini di voto li hanno da sempre, dopo aver fatto chissà quale piacere a chi. 
Riepilogando, al momento ho avuto un candidato del mio quartiere che mi ha suonato parecchie volte in casa per venire a prendersi un caffè. Ma per quale motivo devo offrirti un caffè, porta qualcosa tu almeno. Non è certo la persona che voterei, quindi niente, rifiutato. Se non lo volessi dare a lui mi ha indicato anche un altro a cui darlo. Il genio. Puntualmente l'altro candidato è venuto a casa mia per parlare alla mia famiglia. Rifiutata anche questa. Poi c'è un'altra persona che anche lui sarebbe voluto venire a casa mia per un caffè, ma solo per una chiacchierata, scrivendo nel messaggio già quello che sa che avremmo pensato: testuali parole: "Voi direte: si fa sentire solo per il voto! E invece voglio farmi una chiacchierata se volete invitatemi per un caffè e bla bla bla". Sto per odiare il caffè a questo punto e fino al 31 maggio non lo comprerò, Quindi cambiate atteggiamento perché non offrirò niente a nessuno...
Poi ci sono i migliori, i candidati da Facebook, quelli che ti inviano la richiesta di amicizia in tempo di elezioni per farsi vedere e votare. Questi sono i più furbi. Si mettono lì e inviano richieste a tutti, come se io mi possa far convincere da loro in questo modo. Mi prendono per un cretino evidentemente. Qualche tempo fa mi sono arrivate un paio di richieste del genere, non le ho accettate ma neanche rifiutate, le ho lasciate lì e il primo giugno le accetterò, per fargli capire che non sono un fesso e che questa della richiesta di amicizia è davvero una strategia molto scadente. Spero se ne rendano conto. 
Mai come quest'anno mi sento così sotto assedio in quanto in questa tornata elettorale, su 25000 abitanti almeno 5000 si saranno candidati, quindi sono tutti in cerca di voto! Sono presenti otto candidati a sindaco, uno ogni 3000 abitanti e infinite liste. Pochi partiti in gioco perché ormai i furbi della politica non vogliono più mettere la loro faccia con il simbolo del partito, visto che ormai i movimenti politici nazionali hanno una calo di popolarità incredibile. In un certo qual senso vorrebbero cancellare la loro storia dicendo che non hanno alle spalle partiti politici. Loro dimenticano però che non è facile cancellare il passato solamente togliendo un simbolo, soprattutto in una piccola città come la nostra. Nessuno dimentica da dove vieni. Impossibile, quindi sempre ti assoceranno con l'area politica di appartenenza. Strategia da quattro spiccioli. Solamente il Pd ha messo il proprio simbolo, la destra non lo ha messo, perché storicamente non vince la destra nella nostra città e poi c'è per la prima volta il "Movimento 5 stelle" che ovviamente andrà a raccogliere i molti voti di protesta della città. Per non parlare poi dei personaggi che passano da un partito all'altro, cambiano schieramento ad ogni tornata elettorale. Questi poi sono gli stessi che in pubblico si lamentano della disaffezione delle persone verso i partiti. Ma se cambiate schieramento come i calciatori cambiano la squadra di calcio, ma cosa vorreste? 
Intanto mentre arriverà il 31 maggio io con il mio elmetto e la mia armatura mi difenderò da questo assedio per andare ad esprimere il mio voto liberamente, non comprerò più caffè, spegnerò il cellulare, mi cancellerò da Facebook, Twitter e Instagram, disattiverò il mio account e-mail, staccherò i fili del citofono e del campanello, cancellerò il cognome dalla mia porta. Non mi avrete mai! Sarò solo "disoccupato a tempo indeterminato". Ma come sono lunghi altri quattordici giorni...   

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