giovedì 18 giugno 2015

Garanzia giovani, un'occasione sprecata

Purtroppo, come avevo ben previsto qualche tempo fa, la mia esperienza con Garanzia Giovani non è finita nel migliore dei modi, anzi, direi pure nel peggiore. O forse no. Mi spiego meglio. In questo periodo, e siamo a metà dell'anno 2015 (Garanzia Giovani scadrà a dicembre 2015, quindi tra soli sei mesi), gli iscritti a Garanzia Giovani sono principalmente di due categorie: quelli che non hanno trovato lavoro e quindi hanno passato quattro mesi alla vana ricerca di uno stage e quelli che lo stage lo hanno trovato, ma che poi non hanno più ricevuto un euro per le collaborazioni attivate. In giro è sempre più un pullulare di articoli nei quali si spiega a chiare lettere che fino ad oggi nessuno ha ricevuto un euro dall'Inps e quindi dal governo. Mi domando: ma perché? Quando la mia regione (il Lazio) ha presentato l'iniziativa ha specificato chiaramente che l'Europa aveva investito ben 1,5 miliardi di euro per la misura, certamente non solo per l'Italia, però credo che una piccola fetta toccasse anche a noi. Che fine hanno fatto questi fondi? Perché oggi chi collabora e lavora come un qualsiasi lavoratore con normale contratto di lavoro, non riceve niente? Busta paga da zero euro. Un'umiliazione. Come molti politici stanno dicendo, questa Garanzia Giovani è una boccata di ossigeno per le imprese. E grazie, assumono giovani, li sfruttano completamente senza sborsare un euro, normale che è una grossa boccata d'ossigeno! Invece di assumere sfruttano queste persone senza dargli niente in cambio. Una vergogna. Anche perché dopo sei mesi di stage gratuito a questo punto, è molto probabile che l'azienda ti sostituisca con un altro Neet, quindi altri sei mesi di sfruttamento per un altro e via dicendo. Il solito mistero italiano, le responsabilità vengono rimbalzate ovunque, nessuno alla fine è colpevole, mentre i ragazzi che prima erano Neet, non lavoravano e non studiavano, adesso sono lavoratori, ma sfruttati. Un deciso passo in avanti.
Tornando alla mia esperienza, alla fine nessuno è stato disposto ad offrirmi uno stage gratuito, dopo aver consegnato molti curriculum. Il perché non lo so precisamente, ma credo che moltissime aziende non abbiano proprio intenzione di farmi lavorare neanche facendomi lavorare gratis. Colpa credo della troppa qualificazione (ho due lauree) e nessuno in un supermercato o in negozi e cose del genere (aziende che si stanno muovendo maggiormente per questa iniziativa) è disposto a dare un'opportunità a un laureato per varie ragioni, tra le quali loro dicono che dovrebbero dare uno stipendio maggiore per riconoscere le lauree oppure perché hanno paura che alla prima offerta migliore abbandoni il posto (e poi sfruttano giovani in quantità adesso che sono gratis...). Io ovviamente avrei preferito fare una qualsiasi esperienza, anche se non pagata, piuttosto che stare fermo, però niente, non è stato possibile. Ho inviato curriculum per mail, per posta, a mano, ma niente ha funzionato. Ho partecipato a un Career day a Roma senza alcun risultato, giornata nella quale avevo già capito tutto. L'assessore competente aveva più e più volte detto che l'iniziativa serviva a smuovere i Neet, non a trovargli un lavoro. Cioè dovevano impegnarsi a trovare un lavoro, non è detto che lo avrebbero trovato di sicuro. E grazie, io credo che il 99% dei giovani già si muovesse da solo senza alcun risultato, non c'era bisogno che la regione li facesse muovere. Ho avuto diverse esperienze traumatiche al centro per l'impiego, in cui mi era stato detto che in breve tempo (e parlo di gennaio di quest'anno) sarebbe uscito un bando in cui le grandi aziende avrebbero offerto moltissime posizioni per questo progetto. Bando mai avvistato e secondo me è stato inventato dall'impiegato per farmi decidere in fretta e non perdere tempo. 
Secondo me è stata la solita occasione persa all'italiana, si è deciso di lanciare questo progetto anche senza fondi e questi sono i risultati. Credo che anche se in mostruoso ritardo, coloro che hanno svolto un tirocinio alla fine riceveranno i loro stipendi (ah dimenticavo, dalla regione Lazio avevano fatto sapere che la paga sarebbe aumentata da 400 a 500 euro al mese! Oltre il danno la beffa...) mentre chi come me non ha avuto la fortuna di trovare niente, tornerà a rimboccarsi le maniche e a cercare ancora. Rimango disoccupato a tempo indeterminato (anche se blogger). 

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