venerdì 25 marzo 2016

Mad Max Fury Road, è un futuro tanto lontano?


Mad Max Fury Road é l'ultimo di una serie di film fantascientifici ambientato su un pianeta Terra post-apocaliptico, devastato e reso invivibile dall'uomo stesso. Di questi film ne vedo molti e tutto ciò parte addirittura dalla mia infanzia, essendo stato un grande appassionato di Ken Shiro, detto "Il guerriero" ambientato negli stessi paesaggi post-apocalittici, in quel caso dopo una guerra nucleare. In Giappone 30 anni fa si ponevano già questo tipo di problemi, mentre io, da piccolo, non mi chiedevo e non mi ponevo il dubbio di come mai questi personaggi si trovassero perennemente in guerra, in un pianeta ormai morto e abbandonato, senza più un briciolo di verde. 
Ora a 30 anni questi dubbi me li pongo e non faccio molta fatica a credere che tra 50 o 100 anni ci potremmo trovare in questa condizione, nella medesima in cui si trova la Terra nel film Mad Max Fury Road, un mondo senza più verde, desertico, in cui l'acqua è un bene dei più preziosi e in cui un tiranno la utilizza come mezzo per trattenere il potere su tutto il resto della popolazione. Emblematica la scena in cui c'è il tiranno che apre i rubinetti per far scorrere l'acqua sulle teste della popolazione che attendeva con bacinelle varie di avere un po' del prezioso liquido. Come oggi ci troviamo di fronte a potenti che usano denaro, lavoro e petrolio come mezzo per legittimare la loro predominanza sugli altri, tra 50 o 100 anni, quando avremo sfruttato e ridotto ai minimi termini il nostro pianeta, è possibile che ci troveremo di fronte a potenti che sfrutteranno il poco verde e la poca acqua rimasta per governare il mondo. Questa volta mi sembra che questo futuro non sia poi così lontano e impossibile da realizzarsi. 
L'uomo continua a perpetrare i soliti comportamenti masochistici di sempre in nome di qualche religione, del potere, del denaro, dell'avidità e del guadagno a tutti i costi. Si continua a combattere guerre create dal nulla, senza motivazioni valide (tranne quelle economiche), o che possano sembrare più o meno plausibili al grande pubblico, anche se l'obiettivo vero è il vil denaro. Interessanti quelle persone che ancora credono a motivazioni ideologiche o religiose varie, e non sono sprovveduti, ma parlo di giornalisti, gente del mestiere, che si diverte a creare tensioni nelle persone, con la scusa della religione o di chissà quale idea. Ma probabilmente lo fanno perché sono semplicemente in malafede. Così si sponsorizza la caccia al musulmano, al rifugiato, al diverso, facendo leva sulle paure della gente. Un comportamento vile e pericoloso. Ma il mondo ormai è piena di questa gente, che si muove per difendere chissà quali interessi. 
L'uomo continua a non capire nulla dei suoi comportamenti, a non imparare niente dal passato, a non ricevere insegnamenti da guerre e avvenimenti vari succeduti non 1000 anni fa, ma anche solo 10, all'interno dell'Europa, vedi le varie guerre sanguinose della ormai ex Jugoslavia. 
L'uomo sfrutta l'ambiente, inquina, combatte, uccide, crea tensioni, sottomette e pensa solo all'oggi. Mentre domani, ci potremmo trovare nell'epoca di Ken Shiro, in un mondo folle (siamo già molto vicini all'obiettivo), come quello di Mad Max Fury Road.  

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