martedì 2 giugno 2015

Finito l'assedio! Ricomincia l'assedio...



Finalmente nella mia città si sono svolte le tanto attese elezioni (ne parlo qui Sotto assedio), l'assedio di candidati che ti tendono agguati ovunque è finalmente finito, si può tornare ad uscire senza l'elmetto, senza che nessuno ti chieda niente e...Ma invece no. Purtroppo l'assedio è terminato momentaneamente, perché nel mio Comune di circa 23000 abitanti si andrà al tanto atteso e temuto ballottaggio. Essendo un centro con più di 15000 abitanti, è previsto questa specie di spareggio, perché il primo candidato non ha raggiunto la fatidica soglia del 50% e si è fermato ben al di sotto, al 32%. Ricordo che nella mia città c'erano ben otto candidati a Sindaco, sei liste civiche, il Movimento 5 Stelle e il PD. La paura di presentare simboli di partiti politici ormai sull'orlo del fallimento è stata grande, e diciamo che la scelta è stata azzeccata, in quantole liste civiche hanno raccolto moltissimi voti mentre il Pd ha raccolto molte meno preferenze del solito, essendosi spaccato a causa delle primarie del partito, a detta di molti, non proprio trasparentissime. Quindi in pratica il Pd presentava due candidati, uno con il simbolo Pd, che parteciperà allo spareggio elettorale, mentre l'altro ha preso meno voti, ma non moltissimi in meno. Se si fossero presentati con un solo candidato sarebbero stati molto vicini al primo classificato, ma invece la storia del Pd, a livello locale come a livello nazionale, continua a ripetersi, per me è un partito troppo eterogeneo per poter andare avanti in tranquillità e serenità. Raccoglie troppe correnti e troppo diversi pensieri politici. 
Tornando al mio paese il M5S ha raccolto un 10% dei voti classificandosi al sesto posto su otto candidati. Un buon risultato visto che il loro candidato non era certamente un volto noto della politica locale, anzi un perfetto sconosciuto. Poi in questi paesi non è facile che una persona totalmente nuova politicamente riesca ad attirare moltissimi voti. 
Tolti (quasi) di mezzo i candidati consiglieri (come la gente riesca a votare certa gente non lo capirò mai, probabilmente riscuotono i favori fatti), almeno loro non dovranno più promettere niente, i voti quelli sono, questi comunque ci tedieranno ancora per un paio di settimane per il ballottaggio, che come si sa è una elezione totalmente nuova e diversa. Può succedere di tutto. I voti presi al primo turno contano, ma relativamente. Adesso di dovrà tenere conto anche di chi non è andato a votare al primo turno. Si calcola un tasso del 25%, quindi un cittadino su 4 non ha votato, e chi ce lo dice che non lo faranno al secondo turno? Sarebbero ben 4000 voti da esprimere. Se solo ci andassero 2000 persone potrebbero da soli sconvolgere la situazione. Un tasso di "astenuti"  così elevato non credo si sia mai verificato nella storia, almeno nelle elezioni comunali, che sono quelle dove storicamente l'affluenza rimane sempre altissima. Invece un cittadino su 4 è stufo della politica, e lo esprime a voce alta così. Senza calcolare poi le 1300 preferenze raccolte dall'M5S, che ovviamente non si schiererà con nessuno, ma i loro votanti, non andranno a votare? Ne siamo certi? La partita è di nuovo tutta da giocare. Resta il fatto che la politica a livello locale riflette quella a livello nazionale, qui come nel Paese il Pd è sempre impegnato a domare le diverse correnti interne, la destra ormai si nasconde e non è al momento rappresentata da nessuno, mentre il M5S ha il suo consenso, ma non schiacciante e decisivo. La Lega nel mio Paese ancora non c'è.  
La sinistra cercherà di ricompattarsi per lottare ad armi pari, mentre la destra travestita da lista civica, se non si lacererà all'interno, come successo moltissime altre volte in passato e lotterà unita, questa volta potrebbe anche riuscire nell'impresa di vincere, in un paese che mai ha avuto un sindaco di destra. Questo ce lo dirà solamente il tempo, adesso ci si rimette l'elmetto nella speranza di poter resistere altri 15 giorni a questi discorsi politici stantii, a promesse elettorali che puntualmente, per il 90% saranno poi disattese. 
Non credo sia possibile che ogni candidato riesca a mantenere tutte le promesse fatte a ogni cittadino per prendere il loro voto, chiunque vincerà. A quel punto ricomincerà lo scontento, e alla prossima elezione ne pagheranno le conseguenze. Moltissimi candidati che in passato prendevano valanghe di voti, piano piano poi perdono queste preferenze a causa di mancati favori e promesse non mantenute. Vedremo cosa accadrà, intanto allacciamoci il casco e usciamo di casa, oggi è caldo, c'è un bel sole, è festa, non si prevedono agguati. O almeno spero... 

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